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Il settore PR diviso sull'IA: il 42% non si aspetta che l'IA cambi il loro ruolo, mentre il 28% avverte del suo potenziale travolgente

Una nuova ricerca evidenzia la tensione tra chi vede i benefici pratici dell'IA e chi teme che il settore ne stia sottovalutando l'impatto.

Milano, 07 ottobre 2025: Il report "PR, Comms & Marketing 2026 Outlook" di Onclusive rivela una netta divisione nel modo in cui i professionisti dem mondo PR vedono l'ascesa dell'intelligenza artificiale (IA).

Il 41% dei professionisti delle PR afferma di non aspettarsi che l'IA cambi drasticamente il proprio ruolo nel prossimo anno, mentre quasi un terzo (28%) ritiene che il settore stia sottovalutando il suo impatto. I risultati indicano un settore diviso tra la crescente fiducia nelle applicazioni immediate e pratiche dell'IA e le persistenti preoccupazioni sul suo potenziale a lungo termine.

 

Il report, basato su un'indagine globale di professionisti della comunicazione e del marketing, mostra anche chiare differenze tra agenzie e team interni. I professionisti interni sono più propensi a credere che il settore stia sottovalutando l'impatto dirompente dell'IA (30% contro il 25% degli intervistati delle agenzie). Allo stesso tempo, più di quattro professionisti su dieci delle agenzie si aspettano che l'IA li liberi per concentrarsi su un lavoro di consulenza più strategico, rispetto a solo il 26% dei comunicatori interni che condividono questa visione.

 

In tutto il settore, i professionisti stanno adottando un approccio sempre più pragmatico, privilegiando l'efficienza operativa rispetto all'hype. L'IA viene sempre più utilizzata per la produzione di contenuti, la traduzione e la localizzazione, e il miglioramento della misurazione – aree che aumentano la produttività senza trasformare radicalmente i ruoli. Tuttavia, le considerazioni etiche rimangono in secondo piano: solo il 10% dei professionisti interni e il 14% delle agenzie si aspettano che l'etica influenzi significativamente il proprio ruolo nel 2026. Ciò solleva preoccupazioni sulla supervisione, l'accuratezza e i pregiudizi man mano che l'adozione accelera.

 

Jennifer Roberts, Chief Marketing Officer di Onclusive, ha dichiarato:

 

“La nostra ricerca mostra che il settore delle PR è molto diviso sul fatto che l'IA rappresenti un amico o un nemico. Molti professionisti stanno andando oltre la sperimentazione per un uso quotidiano, adottando un approccio pragmatico che privilegia in termini di efficienza. Eppure, anche se l'IA offre chiari benefici nelle attività quotidiane, il suo potenziale dirompente getta ancora un'ombra sul settore. Ciò che è certo è che le PR non possono permettersi di stare a guardare. Che tu sia un sostenitore o uno scettico, il settore deve impegnarsi con questa tecnologia – non solo per usarla efficacemente, ma per assicurarsi che sia applicata in maniera etica.”

 

I risultati fanno parte del "PR, Comms & Marketing 2026 Outlook" di Onclusive, che esplora le priorità in evoluzione dei professionisti della comunicazione e del marketing in tutto il mondo.

Note per gli editori

Informazioni su Onclusive

Onclusive è il punto di riferimento globale per i contenuti multimediali integrati, trasformando i dati arricchiti in insight attuabili su ogni canale – online, stampa, broadcast e social. Le nostre soluzioni flessibili soddisfano le esigenze del mondo reale: dagli strumenti self-service che tracciano, misurano e gestiscono l'impatto dei media, all'analisi esperta che guida decisioni più precise, all'integrazione diretta dei dati arricchiti nel tuo ecosistema. Alimentati dall'IA ed elevati dalle persone, aiutiamo i professionisti delle PR, delle comunicazioni, del marketing e dei dati a dimostrare e migliorare il proprio valore.

 

Informazioni sul "PR, Comunicazione e Marketing: Le Prospettive 2026" di Onclusive

Questa ricerca è stata condotta a giugno-luglio 2025 attraverso sondaggi online distribuiti a professionisti delle PR, delle comunicazioni e del marketing in agenzie e team interni. Tutte le domande del sondaggio avevano alla base format a selezione multipla, consentendo agli intervistati di scegliere più opzioni. Le percentuali mostrate nei grafici rappresentano la quota di intervistati che hanno selezionato ogni specifica opzione, non le preferenze classificate. I risultati dovrebbero essere interpretati come "X% degli intervistati ha selezionato questa opzione tra le proprie scelte" piuttosto che "X% ha indicato questa come la propria priorità assoluta".

Abbiamo intervistato 300 professionisti delle PR, delle comunicazioni e del marketing per comprendere le loro aspettative per l'anno a venire. Ulteriori approfondimenti qualitativi sono stati raccolti attraverso interviste strutturate e consultazioni via e-mail con oltre 50 leader ed esperti del settore. I sondaggi e le interviste sono stati condotti in Asia, Europa, America Latina e Stati Uniti.

 

Per richieste di informazioni da parte dei media, contattare: 
Aicha Gajdibbi
aicha.gajdibbi@onclusive.com